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La città odorava di carne
Divino sangue
Macello d'amore
Tra le labbra
La carne che brama
La scena di un raggio
Lucente
Tra gocce rugiadose
Di ferite
Melograni sparsi
Nella grazia
Dell'attimo
La neve rossa
Di te
Un nervo scoperto
Tendine rotto
Del violino
Dei singhiozzi
Soffocati
Annebbiati
Nel respiro
Di questa bestia
Negli occhi
Il freddo esausto
In
Vapori di corpo
Offerto
Olocausto
D'amore
E pazienza.
Di te.
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Chanteloup
- 25/01/2013 09:38:00
[ leggi altri commenti di Chanteloup » ]
@Cristina: il grande mistero che muove un sacrificio damore: lincomprensibile motore del mondo. Grazie del tuo commento!
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Cristina Bizzarri
- 24/01/2013 23:05:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Un olocausto damore immolato come un mistero su una piazza eterna. Un amore che si consuma e mai non muore ... Bellissima e sconvolgente.
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Chanteloup
- 23/01/2013 23:07:00
[ leggi altri commenti di Chanteloup » ]
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@Domenico Morana: per me è un piacere leggere la tua "muta lettura", che con un bellediting ha sgranato, dal corpo del testo, chicco a chicco, belle immagini con il tuo ritmo personale. Grazie!
P.s. Ho trovato la tempesta in musica che cercavi per Tempestoso
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Domenico Morana
- 23/01/2013 22:33:00
[ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
Per me di oltraggiosa bellezza, ne tento una muta lettura, sotto il mio raggio lucente. Ciao Chanteloup.
la città odorava di carne divino sangue, macello damore tra le labbra, la carne che brama la scena di un raggio lucente tra gocce rugiadose di ferite
melograni sparsi nella grazia dellattimo la neve rossa di te
un nervo scoperto tendine rotto del violino dei singhiozzi soffocati annebbiati
nel respiro di questa bestia negli occhi il freddo esausto in vapori di corpo offerto olocausto damore e pazienza, di te
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