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al testo proposto da Gaetano Lo Castro
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Chiunque tu sia, che nelle vicissitudini della vita ti accorgi di essere sballottato tra le tempeste senza punto sicuro dove appoggiarti, se non vuoi esser travolto dalla furia dei flutti tieni ben fisso lo sguardo al chiarore di questa stella. Se insorgono i venti delle tentazioni e sbatti contro gli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria!
Se le onde dell’orgoglio e dell’ambizione, dell’invidia e della calunnia ti spingono di qua e di là; se l’ira, l’avarizia e la lussuria scuotono la navicella della tua anima, guarda la stella, invoca Maria!
Se turbato per l’enormità dei tuoi peccati, confuso per le brutture della tua coscienza, atterrito dal pensiero del giudizio, stai per precipitare nel baratro della tristezza e nell’abisso della disperazione, guarda la stella, invoca Maria!
Il suo nome sia sulla tua bocca e nel tuo cuore e segui sempre i suoi esempi per ottenere la sua intercessione. Pensando a lei non puoi sbagliare, seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non hai nulla da temere, se lei ti guida raggiungi l'agognata meta.
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