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al testo di Gaetano Lo Castro
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IL SOLE
Se sei stanco dei tuoi giorni grigi e della tua strada fredda, allora alza gli occhi al cielo.
Vedrai l'irradiazione che elargisce il nostro astro. Percepirai il calore che scaturisce dal sole.
E forse avvertirai una vibrazione che ti scuote il cuore. E forse udrai un sussurro che t'illumina l'anima:
"Io sono la luce del mondo. Io sono la vita."
LA LUNA
Tu sei soltanto una, ma tanto grande e bella d'esser del cielo la signora.
Nelle tue cicliche rotondità c'è il mistero della femminilità.
Sei figlia del firmamento e madre delle costellazioni.
Umile ancella della Terra, celeste regina splendente coronata da diamantine stelle.
Bellezza senza macchia, purezza piena di grazia.
Il tuo sereno e dolce candore tiene lontane le tenebre brute che tentano il terreno sonno, che attentano all'umano sogno.
LE STELLE
Son molte sorelle, una folla di vive faville che fan festa nel firmamento.
Son tante le stelle, più di quante ne colgan le pupille, più di quante ne contenga la mente.
A casa sono lassù, oltre la notte, al di là dell'inverno, sopra la solitudine, in quel loro scenario senza spazio, in quel loro presente senza tempo, in una perenne beatitudine.
Cascando in questa tortuosa ascesa, arrancando su questo erto sentiero, lo sguardo anelando va verso il cielo.
E noi quando saremo finalmente puri e disposti a salire alle stelle?
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