Corona accesa di scintillanti lumi vibrano insieme i calici del giorno per poi sfumare vorticosi e opachi in giostre di pensieri tintinnanti - girando ancora fino all'abbandono a perdifiato del sestante oscuro in cui la notte s'inabissa e sbianca - sempre ruotando intorno ai sogni come petali d'eterno smarrimento - cerchi inconsapevoli di vento prima di svenire attorcigliati all'alba intorpidita mentre danza. E sorge di nascosto il nuovo giorno. e tremano in noi sommessi. Li ristora.
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Censa Cucco
- 27/01/2012 10:01:00
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e’ una musica, un quadro... bella!
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Alessandro Mariani
- 26/01/2012 18:38:00
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Mi pare di avertelo già detto ma, in questo caso è ancora più evidente: è bellissimo, nelle tue poesie, il modo che hai di togliere il soggetto; ne risulta un nostro modo di percepirle che alimenta insieme speranza di poterlo cogliere e trepidazione per averlo trovato. Questa non è solo una tecnica molto moderna ( quasi a volere inglobare tutto lo scibile) ma anche un dono che tu possiedi.
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cristina bizzarri
- 26/01/2012 17:43:00
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E’ vero, ma è un errore del copia incolla! grazie a Franca e a Loredana!
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Franca Alaimo
- 26/01/2012 15:22:00
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i testi di Cristina mi piacciono moltissimo perché si bevono come un sorso d’acqua, tanto fluida è la concatenazione dei versi ed esatto il lessico. Si capisce che prima di essere trascritti sui tasti hanno attraversato la sostanza interiore dell’autrice che li ha meditatti fino all’esito dell’armonia. L’ultimo verso è bello,ma non necessario, Cristina, tu che ne dici? io sento un arresto della musica nell’orecchio.
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Loredana Savelli
- 26/01/2012 14:38:00
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I pensieri non ci abbandonano mai, forse sono il nostro vero motore, non si placano neanche di notte. Bello il verso: "cerchi inconsapevoli di vento". Ciao!
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