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Traluce Lilith nel suo andare

Lilith                                                             A Lilith, prima di Eva

 

Traluce Lilith nel suo andare -

sussulta nel respiro

becco buio

 

Traluce Lilith civetta nera -

oscura veste la addolora

se sé e sé separa

e in notte oscura vola

 

Lilith filo d'argento per le strade -

batte sognando per Adamo,

di colpa ha incise le pupille -

desiderare.

 

 

 Cristiana Fischer - 11/12/2013 19:02:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

cara Cristina, è molto triste questa poesia. eppure il sesso femmina viene prima, nella storia (appunto Lilith) e nella biologia! il nostro problema è, se mai, quello di essere ... l’essere, la datità
all’altro sesso "avanza" la parola, il dare senso -irraggiungibile- al nascere, al "che è"

  Cristina Bizzarri - 11/12/2013 11:05:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Forse più che il male femminino, tutto il male che al femminino è stato fatto, castrandolo nei modi più vari ed ingegnosi. Chissà se la paura dell’elemento femminile - e di conseguenza il castigo - ci sono fin dall’inizio, con tutto il corollario sacrificale che ne deriva, o sono comparsi a un certo punto della storia. Ma il discorso è certamente più ampio, parla dell’altro, del diverso - in questo caso la donna.
Un saluto e un buon giorno a voi! :-)

 Fiammetta Lucattini - 11/12/2013 09:22:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Originale il riferimento al male femminino che da migliaia di anni vaga per il mondo.
Un caro saluto.

 Amina - 11/12/2013 00:54:00 [ leggi altri commenti di Amina » ]

"Lilith filo d’argento per le strade -
batte sognando per Adamo,
di colpa ha incise le pupille -
desiderare."
Dentro la tua Stanza ripeto il suono di ogni verso con la persuasione di un amante
il bisso di quell’aria che non vuole stare sotto la polvere d’amore che la lega

Ancora e sempre Speciale Cristina

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