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22 gennaio

Così fu per chi non venne
quando chiamo -
fu Linda senza nome,
mio niente senza fiori
fin dall'inizio fine.
E canto sempre senza voce
come chi sa impastando un pane
che non verrà nessuno.

 Ferdinando Battaglia - 24/01/2015 13:11:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Di fronte ad un simile dramma, che forse solo carne di madre sa berne il calice amaro fino alla fine, viene dentro una mozione a preghiera di silenzio e di ascolto, una preghiera che potrebbe anche non significare l’altrove del Trascendente; però, impenitente credente, colpevolmente incoerente, amo in questi casi ricordare un bel libro di Carlo Carretto, "Un cammino senza fine", nel quale l’Autore, Piccolo Fratello di Gesù, raccontava l’ipotesi o testimoniava misticamente il destino eterno di ogni concepito, prima e fuori dell’ evento terreno della sua nascita.
Di là delle visioni di fede, rimane nel cuore l’affetto per il suono di un nome, radice di ogni non-detto, potenza di ogni dire, nome che per la fede diventa sostanza di vita, unicità donata; ma questo si compie quando muove le labbra l’amore, intanto al ricordo percepito presente.

Grazie, Prof, preziosa ci sei.

\1

 Loredana Savelli - 23/01/2015 22:20:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Ci sono strazi che ricorrono e dobbiamo berli goccia a goccia, continuando a impastare il pane.

 Rita Coda - 23/01/2015 16:21:00 [ leggi altri commenti di Rita Coda » ]

E’ un canto senza voce udito da tutto l’universo.
Bellissima. Grazie per la condivisione.
Un caro saluto.Rita

  Cristina Bizzarri - 23/01/2015 15:39:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Grazie. Fa bene ricordare, ricondurre al cuore che così si riavvicina.

 Piergiorgio - 23/01/2015 14:26:00 [ leggi altri commenti di Piergiorgio » ]

un abbraccio per questo tuo ricordo che vive...nella tua voce, nelle tue alate parole...

 Lorenzo Mullon - 23/01/2015 13:15:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

sì, non bisogna smettere di impastare il pane
anche se non venisse nessuno
buono e giusto

 Amina Narimi - 23/01/2015 12:39:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Ohh Cristina...Cristina

 Robert Wasp Pirsig - 23/01/2015 11:22:00 [ leggi altri commenti di Robert Wasp Pirsig » ]

Non so darti idea di quanto io trovi sacramentale questo tuo peana (nell’accezione apollinea). Una liturgia materna sublime.

 Laura Costantini - 23/01/2015 09:26:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

Che brividi!gira anche un po’ la testa, avrei parole, ma non le dico, per rispetto, del Dolore che ha i Suoi tempi per maturare.
Laura.

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