
Edward Weston Resterà un libro non letto, una giornata di vento lasciata solitaria al vento? Non so cosa sarà di me, di questa vita vissuta a frantumi, barlumi di luce riso e ombra. Amore non sarà l'ultima parola prima dell'eterno abbagliante orizzonte. Intanto affido al vento la voce e il mio respiro e in questa pace che mi scorre sull'anima, aspetto. Da "Il mito degli occhi" Musica di Aldo Mecarelli
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Salvatore Pizzo
- 21/01/2017 21:05:00
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Emoziona, certo che emoziona: anzitutto la tua voce: quasi portata dal vento, recitante versi che sanno di vento e di quell’attesa, tra una raffica e l’altra, che, alcuni definiscono bonaccia, ma altri pace...A me piace definirla bellezza, perchè è quella che mi viene dai tuoi splendidi versi.... Un caro saluto.........
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Giovanni Baldaccini
- 21/01/2017 18:37:00
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Una domanda esistenziale espressa in versi toccanti. Unica risposta: l’attesa. Inevitabilmente. Ciao Cri.
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