e una bambina con la giacca rossa si dondola sull'altalena a Mariupol a Mariupol è tutto nero fumo è tutto come croste staccate dalla carne delle case a Mariupol a Mariupol pezzi di niente sulle strade mentre si respira senza immaginare a Mariupol a Mariupol la vita vive e non altro chiede se non questo che noi filtriamo umor vitreo schermato da schermi illesi riflessi barlumi confusi da ombre che sembrano umani qualcuno ha sbagliato con il metallo fuso nella matrice di Mariupol e una bambina si dondola e questo è tutto dove tutto finisce
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cristina bizzarri
- 15/05/2022 20:12:00
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Sì Lilith, è la vita, semplicemente. Grazie a te e alla cara Silvia del vostro passaggio da me!
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SilviaDeAngeliss
- 15/05/2022 12:11:00
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...nello stupore incosciente dei bimbi, si consuma un feroce dramma, che la mente fa fatica ad assorbire, per lassurda violenza che interpreta... Sempre speciali i tuoi versi Cristina Un caro saluto
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Lilith50
- 15/05/2022 11:36:00
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La bambina si dondola sull’altalena…è la stupida voglia di vita, nonostante tutto (?), o una rassegnazione. In tutte e due le interpretazioni, il nodo che sento allo stomaco è il medesimo.
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cristina bizzarri
- 14/05/2022 11:00:00
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Grazie, sempre, per la tua lettura empatica e profonda. Per la tua compartecipazione generosa che fa bene.
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Salvatore Pizzo
- 14/05/2022 01:52:00
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Molto sentita, grazie per questi versi in cui si respira lassurdo straniamento, a cui induce la catastrofe umana che, imperversando negli occhi e nelle teste, ci fa esseri tramortiti. Un caro saluto
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