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Chiedo ora di apprendere il perdono -

Chiedo ora di apprendere il perdono
dalla terra che offre alla luce la sua ferita
e di non temere nulla mai
com’è naturale al più piccolo fiore.
Chiedo ora di assomigliare un poco al cielo

che accoglie il volo del falco e della mosca
e serba il millenario segreto della farfalla.
Chiedo di piovere e di fare arcobaleno.
Chiedo di imparare dal vento
come passare tra gli uomini senza ferire
come lui fa tra i rami del mandorlo.
Chiedo di poter sempre
guardare gli uomini negli occhi
e di vedere nell’iride di chi temo
l’amore che cammina come un dio
sulla superficie della mia paura.
Chiedo di poter sorridere nella notte
e mettere come fossero orecchini
le ciliegie alle orecchie della morte.

 Maria Musik - 27/01/2019 10:54:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

All’inizio un moto di negazione, di fronte alla parola perdono associata al Giorno della Memoria... specie ora, che la storia pare volersi ripetere.
Poi, il candore fertile dell’amore mi ha conquistata, il ricordo delle "cerase" con cui mia nonna mi adornava i lobi mentre sciorinavamo i panni sulla terrazza mi ha restituita la tenerezza di quelle mani operaie che custodivano la Memoria e la trasmettevano, incoscienti.
Per un attimo... l’<<altro» di cui ho timore ha occhi cavati, nei quali mi è impossibile fissare lo sguardo senza temere, a volte, inorridire.
Grazie!

 Leopoldo Attolico - 22/01/2019 20:52:00 [ leggi altri commenti di Leopoldo Attolico » ]

Credo che il testo riveli l’esigenza di fare della parola un ponte tra sé e il silenzio degli altri e , insieme , il desiderio umanissimo di innalzare anche un unico verso a testimonianza di sé e del proprio dire in poesia .
Grazie .

 Laura Turra - 22/01/2019 07:56:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

È bellissimo questo testo che pare scritto quasi di getto, come una lava lucente che leviga la terra oppure sì, come una preghiera, perché il perdono è cosa divina, l’unica in grado di restituire l’innocenza a tutto e quindi la verità e la bellezza.
Grazie dei tuoi versi, della tua poesia

 Franca Colozzo - 22/01/2019 00:09:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Tocca le corde più profonde dell’anima questa preghiera ad un essere divino, che appare sordo all’ascolto di noi piccoli uomini armati di tracotanza e di odio. S’alza come un inno che è un arcobaleno di pace e di amore incondizionato verso il mondo e la natura.
Un saluto affettuoso a Franca e a Davide.

 Franca Alaimo - 21/01/2019 23:32:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Quasi una preghiera. Un desiderio di recupero dell’innocenza creaturale. Un nuovo Cantico. Una bellissima poesia che ogni uomo dovrebbe fare sua.

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