LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Davide Stocovaz
Dimmi che mi pensi

Con gli occhi brillanti

e lo sguardo lucente

ti vedo anche se non ci sei più.

E la tua voce è eco lontana.

Ti ricordo, anche troppo,

non ci crederai.

Sei immersa adesso in una nuova vita

un misto di doveri e di fantasia,

grandi amori a riempire il vuoto

che io sento, anche troppo,

da quando non ci sei.

 

Ma la vita è un giro di vento,

siamo tutti attaccati a un filo;

il nostro si è spezzato

inevitabilmente

da quando di te mi sono innamorato.

 

Ora non restano che ricordi

sottili come lamine di luce

a rischiarare le mie giornate oscure.

Puoi pensarmi ancora?

Oh, dimmi che mi pensi,

anche solo un pò.

Dimmi che non siamo poi così distanti

e che un domani potremmo rivederci.

Che questo cuore è anche tuo

ed è esausto di battere in tutto questo buio. 

 

 Arcangelo Galante - 13/05/2020 10:09:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Dolce e tenera esposizione introspettiva, ricolma di pensieri affettuosi, verso colei che ha lasciato un perenne ricordo, nel cuore dell’autore.
Una voglia irrefrenabile di certezza nel voler sapere d’essere pensato, persino passionalmente, nonostante la distanza, poiché tale riscontro, offrirà gaiezza e serenità al poeta.
E lasciando spazio al pensiero che lei possa sempre volerlo presente con tutta se stessa, la speranza di un agognato incontro potrà divenire realtà.
Lirica ben costruita e piacevole a leggersi!

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento