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al testo di Dedalus
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Rammento ancora la storia dei tuoi viaggi, libertà sulle orme di un Dio. Tu non puoi sapere, e forse non lo saprai mai, come ci si sente all'imbrunire mentre le parole si perdono tra le folate di vento di un passato non lontano.
E son sensazioni, sensazioni strane sotto l'indifferente sguardo d'una luna beffarda in questa notte azzurra d'un malinconico dicembre ormai in arrivo. |
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