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al testo di Alfredo Caputo
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Se ne andava, persa nel suo tedio
Lasciandosi trasportare Dal grigio silenzio del giorno.. L'orizzonte di fuoco Non poteva riscaldare la sua anima tetra. Nei crudeli venti dell'abisso S'adagiava segretamente la sua mestizia. I luoghi di solitudine ed i vagheggiamenti onirici Per lei erano fatti. |
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