Così noi andammo di bellezza in bellezza Naufraghi delle nostre disperazioni. L'inafferrabilità del senso, l'assenza Di una riva di luce capace di appdodo Ci squarciò l'anima coi suoi sgomenti;
E ci perforò l'occhio la visione improvvisa D'uno scorcio inaudito di angeli.
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Salvatore Pizzo
- 28/01/2021 02:45:00
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Un"approdo" che sa di magia, mio caro Gil: a questo i tuoi versi conducono. In pochi, ma limpidi e significanti, ci tracci una viaggio che si fa anche mio che li leggo. Un caro saluto sempre.
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Laura Turra
- 25/01/2021 10:34:00
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"...di bellezza in bellezza..." pur nelle nostre piccole disperazioni, nelle povere misure del nostro pensare, dei nostri goniometri, dei nostri metri. E’ per quegli scorci, quelle visioni improvvise d’angeli che la vita si illumina, il respiro si allarga... Gil, ogni volta tu mi porti in alto - o più nel profondo - Grazie. Ti abbraccio
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