LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Lorena Turri
|
|||
Sul mio corpo ogni giorno nuovi tratti: giovinezza che scivola via svelta con la matita indocile e precisa. Lascia torpori di memorie agli arti e pallori di luna sulle sere; fioriture sbiadite in primavere che eludono all'estati i dolci frutti dei sentimenti e dei sensi sbrigliati. S'accartoccia l'autunno intorno ai fianchi e il brivido di schiena è il presagio approssimato di de-solazione (come un perenne invernale buiore). Ma mi basta un cernecchio da prillare sul dito, per irridere allo specchio le macchie brune forgiate dal tempo con malizioso, fanciullo sberleffo. |
|