LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Lorena Turri
|
|||
Se percorrendo col pensiero le stanze alacri della tua casa ti avessi trovato intento - chino sul tavolo dei ricordi - a leggere tra gli eventi di quel mattino sereno tuttavia nel fragore di un tragico settembre avrei posato il mio anemone bianco con foglie incise da sofferte preghiere nel cassetto del tuo cuore aspettando un palpito commosso sulla soglia fredda delle tue labbra tradursi in fil di voce a dirmi: “Non andartene. Dammi la mano e parliamo”. |
|