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al testo di Donatella Pezzino
Un granello di sabbia nel vento
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Ho seminato tracce, volubili come imposte lasciate a sbattere contro il lamento della notte. Ho raccolto gusci spiaggiati di sogni, incantato pelli di serpente, tessuto ragnatele per gli occhi. Oggi l'onda mi si ritira sulle braccia. Ecco la marea scura, che gonfia il petto e poi lo svuota. Torno ad essere la noia, le ossa, la polvere negli angoli. Il sasso che rimbalza sul livido piattume d'un giorno sprecato.
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SilviaDeAngeliss
- 12/04/2023 19:57:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
Una speciale suggestione poetica, in questo brano, ove emozioni a non finire si fondono con idonee immagini della natura, coinvolgendo il lettore in una dimensione infinita, che soggioga la mente... Un abbraccio cara Donatella
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Francesco Rossi
- 12/04/2023 17:29:00
[ leggi altri commenti di Francesco Rossi » ]
Poetica introspettiva su un giorno sprecato, imposte lasciate sbattere contro il lamento della notte, io credo che la poetessa in quella notte lancia il suo lamento; non sprecare mai un giorno deve essere limperativo.
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