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al testo di Massimo Castiglia
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Nostalgici i sipari del passato,
che s'aprono in immagini confuse, d'un tratto mi ritrovo raggelato, al precipizio attirano le Muse. Rifuggo dal dolor dei loro Canti, qui tosto devo uscir dal loro inganno, accorre la Speranza in pochi istanti, giapprima ch'io sia vinto dall'affanno. Morente ormai quel sordo sentimento, che mette al cuore maglie di catene, del mio sereno il solo detrimento, risorge già il mio sangue nelle vene. Abbracciami e concedimi Alleanza, profumi ed io respiro la tua Essenza, incedi e giungi in me con Eleganza, commuovi la mia muliebre Coscienza. |
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