Nessun prefisso alcun dolore qualche estasi veloce il ticchettio — feroce? della campanella
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Elisa Mazzieri
- 29/12/2020 06:50:00
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Grazie Arcangelo Galante. Per il tuo tempo, la tua lettura che scioglie e rimanda alla semplicità della parola espressa senza ingorghi.
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Arcangelo Galante
- 20/12/2020 14:35:00
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Breve ma intensa lirica, che descrive uno dei momenti più attesi, perlomeno dai fanciulli. La ricreazione è sempre stata un momento di svago, una pausa nello studio: il suono della campanella la annunciava, al termine del ticchettio dell’orologio, presente in classe. Una bella reminiscenza, espressa poeticamente, davvero gradita.
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