Per l’altrui quiete lampada spenta sogno di bambino interrotto per l’altrui lume acceso oltre l’ora e acqua che scorra fredda non per la sete gli occhi ingranditi le ossa annerite in-divise Affidati alla sabbia i volti lisci dei soldati braccia alle braccia strappate senza immagine di donna da guardare né Madre da pregare
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Elisa Mazzieri
- 14/09/2022 16:28:00
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Ahi ahi ahi... cantava un uomo innocente (?) ci vuole troppo coraggio a morire di maggio..
Ma le parole messe in bocca all’innocente erano di un Poeta, che forse non avrebbe apprezzato il maiuscolo ma che non si era occidentalizzato.
Temo che l’idiozia dell’obbedienza, nasca in ogni culla, sebbene la globalizzazione ci ha messo il marchio il "brevetto" - passami il termine - aggiungendo frustrazione alla fame. Fantasmagoria per eccellenza dell’alienazione.
Grazie, Annalisa, per i tuoi sempre stimolanti punti di riflessione.
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Annalisa Scialpi
- 14/09/2022 14:29:00
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Una volta ero ad una conferenza e un uomo chiese,
ingenuo: a che serve studiare la storia se tutto si ripete?
Personalmente mi domando a cosa serva l’Occidentalizzazione del mondo. Forse a sfornare idioti sapienti disposti ad ammazzare
e idioti disposti ad ubbidire?
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