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LA MORTE IN FESTA

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Nemmeno se glieli avesse piantati lui i chiodi a Cristo

lo misero in croce se non altro per darsi conto e ragione

perchè non gli tagliavano le vene se usciva sangue era

la pura verità mai niente a che fare con la giustizia

 è come il gioco delle tre carte questo vince e questo

 perde e proprio questo vi lascio per pegno e testamento

 la lingua non ha ossa ma rompe le ossa per un verso

 o per l’altro lo stagnino batteva sempre lo stesso tasto

 scherzo o non scherzo aveva ragione quel figlio di puttana

 l’acqua chiara perchè se la debbono bere i porci Arturo

 luce degli occhi miei hai fatto bene ora e sempre insieme

 ci presentiamo per vedere se almeno Lui lo capisce tu che dici

 questo amore per il quale per lui abbiamo fatto fessa pure la morte.
Nicola Lo Bianco
da,La morte in festa,Borgonuovosud


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