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al testo proposto da Luca Gamberini
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a te ho dato la mia vita la mia fiducia smisurata le mie risate vere senza filtri, le mie lavastoviglie aperte quando sono in moto a te ho dato il mio sentire la capacità di piangere di commuoversi senza doversi vergognare a te ho dato la pancia a te ho dato carne della mia carne capelli dei miei capelli a te ho dato tutto questo e forse molto di più di quello che vedi a te ho confidato tutto gli sbagli in particolare e ne ho scritte a fiumi di parole per te, che sei la morte che voglio che voglio invecchiare solo se ci sei tu da qualche parte a respirare e mi dici che non ti dedico poesie come osi io non ho poesie, io ho sangue e il mio sangue è nel tuo vive cammina gioca cresce a vista d'occhio ci scappa di mano è un futuro e mi dici che non ti dedico io a te ho dedicato un'esistenza intera cosa di preciso non ti basta nelle gambe negli occhi che ti ho fatto cosa non ti basta se ho contraddetto tutta quel che sono per darti qualcosa che duri (23/2/2021) |
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