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al testo di Federico Zucchi
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Molo Audace - Trieste
È l'attracco della luce sulle spalle delle onde è l'approdo di chi fugge da un agguato delle ombre. Qui il mare è distesa febbre e nel cielo rasente risorge l'invisto. Tra i passanti, tra le coppie sdraiate sui lastroni di pietra, il vento fa il suo repulisti e noi torniamo scalze vele disposte ad Oriente. |
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