E sale, il sentiero, dritto e ripido, sale tra i pini irti, le felci e i dolci ciclamini.
Lo scuro là in fondo invita a salire ma tu lo sai già cosa c'è c'è altro bosco, e altro sentiero, e ci sei tu che lo percorri, solo e che ti vai a cercare. E scende, l'acqua, proprio di fianco al sentiero, scende dalle cime, con forza, veloce, e rombando ma poi, dolce, si spande vaporosa nell' aria per mille arcobaleni e luccicanti brillii. Scende in una pozza la pozza dove hai visto una donna bagnarsi, inarcando un po' la schiena per lasciarsi percorrere dagli arcobaleni per lasciarsi baciare dall' acqua e godere della sua frescura, sola. E sali, e costa fatica, mentre guardi l' acqua dall' alto che scende alla pozza. Ah, farsi d' acqua.. pensi e scendere così, veloce, a percorrerle la pelle a baciarle con un unico bacio tutto il corpo in ogni piega di pelle dove scorri un bacio di cui sembra goderne più di mille dei tuoi baci. Poi spandersi nell' aria, e farsi arcobaleno che l'avvolge. E volare via. 
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