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al testo di Lino Bertolas
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Di alate aeree vertigini
si alza il tuo canto in cielo che in questo grigioverde mattino si genuflette al lago. Ammainate vele tintinnano sui cardini nel solitario approdo, dalla darsena un improvviso stormire di anitre sul molo. Oscilla il giorno sulle sue fragili colonne, scolora, assonna lo sguardo a sconosciuti passanti. Non altri da me ti guarda e accompagna innanzi il tuo volo ora che ti fai ombra e pallido sogno nel tuo disparire lontano. |
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