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al testo di Francesco Isidoro Stassi
Al Bivio
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Hai mai sentito parlare di un bivio? È la biforcazione di strade, sentieri o cammini, è conoscere il giusto e lo sbagliato, è vivere e non vivere, amare, morire, lo sai? Io no perché son qui a scegliere, se sono i tuoi occhi a stregarmi o le mani che ispide di sentimenti mi scuotono il cuore; sussulto se penso di dover scegliere fra te, sogno molesto che insonne mi turba o te, una vita di fasti ammirandoti mia… Mia non di possesso o passaggio, mia come le energie, come il battito del cuore come le mani che desiderano le tue, parole che mi fanno tremare…Ora sento voci, confuse mi chiamano, riapro gli occhi e oddio, non ho mosso un passo, sono ancora al bivio, allora ti intravedo in fondo a entrambe: una mi dice vieni, che non ti farò andar più via, l’altra mi dice tentami per poco o mi perderai e non so quale sia quella giusta, non so dove sia l’inganno e ti tento per farmi ammaliare da una o dall’altra, scelgo di correre per trovarti, per amarti non pensando al ritorno.
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Arcangelo Galante
- 02/03/2018 18:33:00
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Il cuore è, per davvero, lo scrigno di sentimenti molteplici ed emozioni infinite, le quali sempre sono collegate all’anima. Ascoltare le voci che da esso provengono, denota una capacità di profonda sensibilità; mentre, più difficile, a volte, appare tradurre in parole ogni percezione avvertita dal pulsante organo. Purtroppo, accade che la mente imbriglia l’umano sentire, come difesa istintiva, affinché non si soffra. Perciò, quando ci si ferma a riflettere, escludendo il mondo che ci tange, s’impara a riconoscersi in un dialogo fra noi stessi e quel silenzioso suono proveniente da ogni singolo battito, dal quale affiorano pensieri variegati, istintivi gesti, decisioni inaspettate e commozioni assopite, per lanciarsi in una dimensione di rinascita emozionale. L’autore è riuscito a trasmettere, in poesia, le proprie intime note riflessive, inerenti ad un dubbio sempre di moda, scaturito dal bivio cuore o mente. Testo introspettivamente riflessivo, a sfondo emozionale e sentimentale. Un cordiale saluto!
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Ivan Pozzoni
- 01/01/2018 03:09:00
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La tua modalità di scrittura mi interessa
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