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Dispettoso Cupido

Accidenti a te

Cupido dispettoso.

Scaglia

quel tuo dardo

fiammeggiante.

Colpisci il cuore

di chi amo

senza riposo.

Trafiggi

l'anima sua

col fuoco della passione.

Accendila

affinché diventi

un ardente falò

che brucia

senza ribellione.

Non burlarti

di me...

Donami

una tua freccia.

Diverrò il miglior

arciere del creato

per ottenere

tutto quell'amore

che nei secoli

mai venne donato.

Piazzeremo

accampamenti

in ogni luogo

per scoccare saette

preziose e veloci.

Agli innamorati

un vibrante destino

doneremo

al suono di miriadi

di voci.

Se ciò

non ti sarà gradito

ad un mago

fattucchiere

o altro dio

mi rivolgerò

perché questo desiderio

venga esaudito.

E a te

dio dell'amore

mi rivolgerò

con tono imperioso

altro non sei che un

Cupido dispettoso!

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 Arcangelo Galante - 15/02/2018 05:29:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Anna Giordano
È sempre bello leggere i tuoi commenti, poiché, immancabilmente, offrono nuovi spazi, di meditazione e punti di vista, su me stesso.
L’amore c’è sempre, ovunque vi sia anche un dispettoso Cupido.
Da quando scrivo dei versi, è come se ce ne fosse di più, nella mia vita di ogni giorno, mentre, i sentimenti variopinti, si addensano nelle parole scritte.
Ringraziandoti di cuore, lascio un dolce saluto poetico.
Ad maiora semper!

 Anna Giordano - 14/02/2018 23:45:00 [ leggi altri commenti di Anna Giordano » ]

Complimenti Arcangelo, una poesia dal ritmo scherzosamente intrigante.

Tra un sorriso ed un filo di risentimento, scorrono i versi dando inizio ad una danza di suppliche che si alternano alla speranza,tra un verso e l’altro; come se quasi fosse un gioco che si dipana tra le righe dei sentimenti, sperando che, quell’irriverente di un Cupido, possa ascoltare ed esaudire il desiderio che tanto accende i versi alimentati dal fuoco sacro dell’amore, che da sempre arde nel cuore d’ogni essere, quando s’innamora.

Serena notte!

 Arcangelo Galante - 14/02/2018 19:11:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Rosa Maria Cantatore
Grazie per il riferimento alle liriche catulliane, tanto gradite anche dal sottoscritto.
L’amore, nasce spontaneo e non bisogna tentare di spiegarselo, così come Cupido decide di lanciare, arbitrariamente, a chi vuole, le proprie frecce.
Cordialmente, ti ringrazio per la partecipazione.
Un poetico abbraccio.

 Rosa Maria Cantatore - 14/02/2018 17:06:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

a me, i tuoi versi hanno ricordato certe liriche catulliane, a metà fra il serio e il faceto, fra il dramma e l’epigramma scherzoso.

Che si deve fare? Cupido, caro Arcangelo, è proprio un dio dispettoso ;)

 Arcangelo Galante - 14/02/2018 14:15:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

@ Franca Colozzo
Ben detto, gentile amica di penna!
Quando scrissi il testo, interpretavo, il giorno di San Valentino, come una ricorrenza degli amanti, fatta di spensierate emozioni, che mai avrebbero dovuto cessare.
La visione degli affetti, mutò presto, in seguito a delusioni, le quali, furono passeggere, insegnandomi ad essere meno utopico, su di un intimo volersi bene.
E, col tempo, mi accorsi pure che, alcune persone, sono destinate ad amarsi sempre, perché, Cupido, decideva di scagliare il dardo, a suo piacimento.
Cosicché, vedendone altre, rimaste sole, gettai qualche parola, qua e là, al fine di riflettere, sulla vaghezza di un potenziale sentimento, aiutato da parte del dio dell’amore.
Scherzando e sorridendo, ottenni il risultato che hai letto.
Sensibilmente, ti abbraccio, ringraziandoti per il contributo lasciato. :-)

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 Arcangelo Galante - 14/02/2018 09:13:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Gentilissima Maria Giovanna Vernaleone,
la tua recensione esprime, perfettamente, il senso compiuto di quanto hai compreso; quindi, posso soltanto ringraziarti, perché, talvolta, una sola frase, può bastare a manifestare l’altrui comprensione, in modo sintetico e conciso. Null’altro da aggiungere, alle tue parole.
Un poetico abbraccio!

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