LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Gianfranco Calvi
|
|||
Quando ancora scorreva amore, ti strappai via dal mio cuore. Strano rincontrarti, soffocata dai ricordi, sulla soglia degli affanni. Quale furia che infuria, striglia e cavalca tempesta nel naufragio della vita, tu là che passeggi al margine di tutti quanti i miei pensieri. Come un tremito che dal midollo vibra fin sulla fronte dove suda un suono fremito, sorpreso dalle mie debolezze, rivivo incerto le vecchie abitudini che mi legavano a te, schiavo dei ricordi. Già che è scritto; ho raccontato. La catarsi del malessere, che mi avvelena l’anima, da ora mi eleva a lambire i confini dell’amore, oltre la sconfitta … |
|