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al testo di Giuseppe Stracuzzi
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Le acque rimosse dal maltempo sono tornate calme è rimasto un alito diffuso nelle note che il vento aveva posto accanto ai versi dolci, la pioggia ha tolto il polline alle ali dell’amore, l’arcobaleno ha spartito il cielo, la mia metà è rimasta orfana di colori ed il mio cuore è dovuto scendere dal palco, ha preso posto tra gli spettatori, ora sento i tuoi palpiti vibrare al vento fresco di nuove stagioni. È venuto a trovarmi il tuo silenzio mi ha sgridato fino a farmi male, così ho guardato dentro la tua stanza dal chiavistello … perciò non scriverò versi d’amore da affidare al vento che sparpaglia i fogli pieni di malinconia. Ora che il sereno è ritornato non venderò il mio cuore alla magia a costo di picchiarlo oppure di tenerlo imprigionato. |
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