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al testo di Giuseppina Iannello
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Pinuccina,
nella scola mesce i ceci alla fagiola... Gli uni biondi, l'altra bianca, ma qualcosa c'è che manca... La lenticchia è picciridda, ma, chi ha fame, se la pigghia... Gli uni e gli altri insieme pone ed è pronto il minestrone. Or la chiama la maestra: vuol sapere la lezione: “Quanto fa dieci più nove?” “Dieci e nove fan ventuno.” “Quanto fanno nove e dieci?” “Dieci e nove... Fan trentuno.” “Quanto fa, nove per nove?” Pinuccina, non risponde: la maestra la soccorre e le dice: “Fa ottantuno; or, dividilo per due: quanto viene nel riporto?” Pinuccina, si confonde cerca, invano, un numerino che le dia qualche conforto cerca, invano, un numerino tra le cifre, che, mancanti, stan giocando a nascondino. Traduzione del sentimento popolare siciliano: Nuccia, Nuccia, va a la scola: mesce ceci alla fagiola: la fagiola è minutidda: chi ave fame se la pigghia. |
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