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Che luna stanotte

amore mio,

inteneriti

sono gli angoli

delle strade.

 

Gl’innamorati

vanno a braccetto

attraverso i larghi

e profumati viali.

 

Ma questa notte

per me

ad ogni paracarro

è seduto il dolore.

 

Osservo il mare

abbastanza tranquillo,

anche la risacca

si muove appena.

 

Non scorgo

nessun orizzonte

di fronte a me.

 

Sdegnata notte,

dunque,

non passi mai?

 

Grazia Denaro

 Graced - 05/06/2020 18:09:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Grazie d cuore ad Arcangelo Galante perl’apprezzamento ai miei versi. Buon pomeriggio da Grazia!

 Arcangelo Galante - 04/06/2020 06:48:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Con versi riflessivi, ma cosparsi di grande tristezza, ancora una volta l’autrice comunica l’assenza di speranza - “Non scorgo nessun orizzonte di fronte a me” - nel poter vedere un agognato futuro, sereno e gioioso, in una notte incurante dei propri intimi desideri.
E la poetessa rivela la solitudine e l’infelicità di siffatto stato d’animo, descrivendo la passeggiata degli innamorati che, a braccetto, camminano in viali larghi e profumati.
Un testo melanconicamente romantico, scritto comunque bene!
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