
Sarà pelle la mia anima che attende il tuo respiro come un alito di vento a risvegliarmi dal torpore. Mi sento come fiore ormai leso che non ha più prodigio né attrattiva su di te. Mai una fiammella amica si accende nel tuo sguardo. Tengo una corona di spighe come talismano in mezzo al petto: il rosario della terra che tanto amavamo osservarlo muoversi al dolce vento della primavera: era come vedere oro puro ondeggiare al sole che induceva i nostri passi danzanti e gioiosi a viaggiare nella fulgida luce: [immense allora erano le emozioni]. Abbiamo abbracciato il cuore d’ogni giorno in simbiosi, la sapienza della misura e l’idea che illumina la carne facendola sentire viva. Ora, non riusciamo più a conciliare tante cose in modo logico. Grazia Denaro
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Graced
- 04/01/2021 20:16:00
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Un grazie per i Vostri graditi commenti, scusate il ritardo con cui rispondo. Un grazie a Vincenzo Corsare, ad Arcangelo Galante e a Franca Colozzo ed un saluto affettuoso a Voi tutti, Grazia.
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Franca Colozzo
- 24/12/2020 00:15:00
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Si avverte nei tuoi versi, Graced, quasi un accorato rimpianto per un tempo passato in cui la tua anima esultava all’unisono con quella dell’amato. Ora la consapevolezza di quei giorni, in cui tutto appariva colmo di promesse, è stata stemperata dalla delusione di momenti in cui l’indifferenza sembra umiliare il tuo amore. Ma proprio da quest’ultima germoglieranno quei fiori che di quando in quando ci riproponi nei tuoi versi. Il fuoco cova sotto la cenere che dovrai smuovere per riattizzare la sopita passione. Con questo mio auspicio, ti saluto augurando a te e famiglia un sereno Natale.
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Arcangelo Galante
- 23/12/2020 05:48:00
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Con un battito di ciglia, avviene la presa di coscienza dell’autrice, ferita profondamente nell’anima da un’inaspettata sorpresa, rivelatasi amara. Cosicché, ella narra poeticamente le emozioni, le sensazioni, i sentimenti e, soprattutto, la sospirata attesa di voler essere consolata, per quanto ha subito. L’intero pathos viene esaltato con metafore molto suggestive, nonché estremamente compassionevoli. Sinceri complimenti per un testo poetico colmo di riflessioni, inerenti al veloce passaggio d’ogni cosa, spesso inafferrabili dall’occhio umano e scandite dall’orologio della vita!
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Vincenzo Corsaro
- 22/12/2020 23:24:00
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Pieni di malinconia questi bei versi, ma penso sia normale che ad un certo punto della vita le cose vadano in un certo modo e non come vorremmo. Certi ricordi fanno male, lo so per esperienza, e per esperienza l’unico modo per andare avanti è "accettare" e vivere con ciò che abbiamo anche se non è facile, ma bisogna provarci. Ciao Grazia :)
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