Incurante Tra erba sterpi e spine capovolto ti abbandoni Giostra mozzafiato per chi ti vuol seguire Taluni ti ritengono perchè non san che dire frutto maledetto di vite poco chiare Altri ti ripugnano se sali su l'orecchio forse sol perchè non han con se lo specchio Talvolta ti ho incontrato pauroso nella brina Altre ti ho compianto stretto nella trina di ragno tuo tormento Nei giorni di sgomento Nell'ozio del momento Ti guardo e poi m'incanto L'artiglio come spada La testa conficcata in bacca tua diletta E poi spieghi le ali Nel sole mi sparisci Dall'alto poi mi guardi Ed io Divento baco ! Quasi mi vergogno Perchè volare è un sogno E se all' uomo non è dato Chissà poi Chi è baco.
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