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Di tutte le solitudini

Viene incontro a me

correndo, il ricordo 

usurato di un tempo 

fuggito.

Lungo le corte onde

sonore il cuore non

muore come dovrebbe. 

La strada che vedo

è una lama di luce

stranita, vanno i pesi

degli anni, io un nulla, 

io fui, ora sono

biancospino  che

nessuno ha tra 

i capelli, ma canto

sopra le spine e di

cristallo ho il respiro, 

mia è la curva d'asfalto 

che rasenta la china.

In questo giorno estremo 

sento imbrigliato anche

il vento che è solo,

come un vuoto cade

e sparisce. 

Nessuna fra tutte le

mie solitudini pare

quella più tenue.

 

 

 

 

 

 Anna Cenni - 03/10/2025 23:18:00 [ leggi altri commenti di Anna Cenni » ]

Fluiscono lenti e stupendi i commenti, un grazie di romantiche cose poetiche anche a te Annalisa!

 Annalisa Scialpi - 03/10/2025 21:16:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]



Bello il respiro di cristallo, quello che permette di respirare

tutte le immagini, belle o brutte che siano, perchè è lì il

fluire che salva.

Grazie...

 Anna Cenni - 03/10/2025 14:48:00 [ leggi altri commenti di Anna Cenni » ]

Arcangelo, mi perdo nelle tue disanime sulle poesie,son stupefacenti, sapessi commentare come te! Ti ringrazio e romanticamente saluto!

 Arcangelo Galante - 03/10/2025 14:04:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Lo interpreto un componimento dal respiro intenso e struggente: il ricordo, fragile e insieme tagliente, diventa il compagno che ritorna, mentre la solitudine prende forme concrete, quali una lama di luce, un biancospino che canta pur tra le spine, un vento che cade nel vuoto.
Colpisce il contrasto tra l’io che si percepisce “nulla” e l’io che, al contrario, riesce ancora a trasformare il dolore in canto.
Il tono è lirico, quasi visionario, e conduce il lettore in un paesaggio interiore fatto di assenza, tempo che scivola via, ma anche di una dignità poetica che resiste e si afferma nel respiro di cristallo.
Un gioioso saluto e buon fine settimana.

 Anna Cenni - 03/10/2025 13:48:00 [ leggi altri commenti di Anna Cenni » ]

Vincenzo, il tuo non è un commento, ma pura poesia! Un immenso grazie! Un caro saluto.

 Vincenzo Corsaro - 03/10/2025 12:42:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Davvero bella e intensa questa poesia dove s’intrecciano nostalgia, malinconia, solitudine e ricordi. Ricordi di un tempo incantato, un tempo precedente, dove esisteva la magia, l’assoluto adamantino. Una tale gioia e poi... silenziose le folgori della solitudine scivolano nel cielo della notte lasciando sull’animo un manto di tristezza drappeggiato da sensazioni di vuoto indefinibile e si fa fatica a respirare il nulla trattenendo le lacrime mentre si muore vivendo....
Un sereno fine settimana :)

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