LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Emanuela Lazzaro
Memoria

Ricordare e ritrovare…

Ciò che se ne è andato, rubato,

di immagini, voci, odori, sapori, tocchi,

mentre passa il vento lungo,

su e giù tra le strade, dentro le case.

 

Sopra sassi informi inciampa

la fede di chi non crede

e ferite sono già le ombre cieche

che parlano alle menti,

con un teatro di paura e menzogne.

 

È polvere prigioniera, forse, del buio:

mentre tornano alcune ore,

punendo il freddo d’ogni anniversario,

chi non ha più lacrime

solo la solitudine ha da combattere.

 

Poi resta ancora cenere nella memoria:

vedere un bimbo che lavora,

chino a trovare su un muro un nome da dire,

parole da scrivere con la neve,

per sapersi un po’ libero dal fuoco e dalle sirene.

 Salvatore Pizzo - 09/11/2023 01:09:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Che dirne? Difficile dirne, se a parlarne è già qualcuno molto più ferrato e paludato del sottoscritto, ultimo tra gli ignoranti. Per cui voglio provare a sottolineare la visionarietà di questi tuoi versi. Magari a partire proprio dalla chiusa, dal
"per sapersi un po’ libero
dal fuoco e dalle sirene."
Ecco, io ci vedo le vicende dell’oggi. Le guerre che stanno falcidiando tanti bambini, sia fisicamente che psicologicamente in tanti luoghi nel mondo. Lo so che spesso si parte da sé stessi. Ma è anche vero che, il fine ultimo, è riuscire ad andare oltre se stessi.
Ecco, a me pare che tu in questi versi ci vada.
Un caro saluto e grazie

 Angelo Naclerio - 04/11/2023 23:47:00 [ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]

Molto bella questa poetica esplorazione della memoria, soggetto misterioso per il nostro sapere. La pensiamo-sentiamo custode delle cose passate. Io a volte l’immagino -ecco l’intuizione del bambino proteso al libero divenire- impegnata a costruire e rimodellare le forme sognate nelle mie notti future.
Complimenti e buona domenica.

 Emanuela Lazzaro - 03/11/2023 20:52:00 [ leggi altri commenti di Emanuela Lazzaro » ]

"Immagini di particolare profondità, che riportano la mente indietro nel tempo. Nel ricordo si ritrova quel che non è più: tornano le immagini, le sensazioni, le emozioni, i sapori e i suoni di un tempo in tutta la loro vivacità e nitidezza; torna il dolore per gli affetti perduti, con tutta la sofferenza e il bagaglio pesante di nostalgia e rimpianto che ogni anniversario comporta; torna la morsa della solitudine, mesta compagna di chi ha perso tutto e non ha più lacrime da versare. Infine, dalla memoria di giorni lontani, come una scintilla di fuoco che ancora arde sotto la cenere, all’improvviso affiora una lieta visione: un bimbo che impara a scrivere, anche senza lavagna o gesso: gli bastano un muro, un pugno di neve; e la consapevolezza che questo gesto gli porta una speranza di sollievo dalle brutture del mondo e una promessa di libertà". Poesia premiata nel concorso di poesia dedicato ad Alda Merini (XI edizione) indetto dall’Accademia dei Bronzi 2023. La poesia è stata poi inserita nell’antologia poetica "Poeti per Alda" pag. 198, il commento riportato (non è mio..) è stato redatto dai curatori del volume anzidetto.

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

 

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento