LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Giovanni Rossato
|
|||
Per la vita che è paragone è abitudine sgocciolare il tonno (di buona marca),
per la vita che non è paragone abitare la casa senza porte da soli
le luci dei fari al led denunciano l’impossibilità di fermarsi (gli occhi cancellano ogni espressione) e giocare a carte si può da soli o con sé stessi ma la partita già iniziata ripresa più volte non si concluderà
uscirò per trovare i bar chiusi sarà impossibile darmela buca dovrò tornare e trovare un modo per uscire, incredibile sarebbe ritrovarmi non saprei dove tornare. |
|