E’ l’arte del guardarsi senza vedersi mai è l’arte di non vedersi da davanti o di sbieco; sempre una lieve incrinatura per evitare gli occhi di medusa. E questa vita fatta di combinazioni incerte di donne troppo perfette che non ti rimandano ciò che sei e le scatole mai vuote sempre un poco o troppo per non capirci alcuna qualità. E questa vita di combinazioni probabili donne e uomini mai persone alla ricerca di una determinazione per dirsi uguali. Mica è il niente, mica il nulla, niente che mi parli. Lunedì 27 gennaio 2025
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Alessandra Ponticelli Conti
- 08/02/2025 12:18:00
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Quanta verità in questa bella poesia!
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Salvatore Pizzo
- 04/02/2025 02:06:00
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È che sempre meno si ha motivo di guardarsi, figuriamoci poi allo specchio! Allo specchio ci si vedono canoni estetici dettati da influencer che rimandano risposte a bisogni indotti. Ravvivando sotto mentite spoglie, lantichità di una pubblicità mai doma nellinfiltrarsi nelle menti. Risposte a bisogni indotti e non a domande affioranti dal mero fissare uno specchio che, sincero, dica a che punto è la notte... E qua mi fermo, ringraziandoti per questi tuoi versi più che mai stimolanti e belli.
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Lilith50
- 29/01/2025 23:34:00
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Forse non dovremmo avere uno specchio per riconoscerci. È la società che ci fornisce esempi ed elementi inadeguati al nostro sentire. Anche gli altri, in fondo, sono specchi distorti. Non facciamo altro che adattarci per sopravvivere. Un testo che offre diversi spunti per una riflessione. Piaciuta.
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Vincenzo Corsaro
- 29/01/2025 15:25:00
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Caro Giovanni, Non sai quanto condivida questa tua bella e profonda poesia. Cè tanta verità in essa, in effetti quante volte ci guardiamo allo specchio senza mai capire chi veramente siamo, per questo nel 2012 avevo scritto una piccola cosa. Un caro saluto e un grazie :)
Giù la maschera In un momento di lucidità ho tolto la maschera di clown della strada e lho gettata via, volevo vedere il mio vero volto. Osservandomi ho visto con sgomento un viso a me sconosciuto, mi sono sentito nudo e smarrito. Ma allora io chi sono stato... e adesso... chi sono? La mia vita comè stata... era veramente mia? e da questo momento come sarà? 31/5/2012
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Annalisa Scialpi
- 28/01/2025 22:12:00
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Hai ragione, carissimo Giovanni, questa è la civiltà
che faceva ribrezzo a Baudelaire. Quel nulla, però, si può forare... Forando le regole, la meccanica dellesistere.
Grazie per la lettura e il commento alla mia poesia
e buona notte.
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