Rulla tamburo e porta la tua voce alle foglie degli alberi più alti per ricordare: davvero l’uomo adesso può cambiare e può correre con i piedi scalzi nudi come sui carboni dell’inferno nelle città, sulle strade e lungo il mare dove un tempo si annidavano le fiere del pregiudizio e rendevano la vita un eterno stracciare di bandiere. Ma oggi se l’inverno viene la primavera non è più lontana. http://absolutepoetry.org/UNA-CANZONE-E-UNA-POESIA-DI
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