Se mi prendessi un po’ sul serio dovrei asserire solennemente: “Sono da sempre in una prigione!”
Direi che tutto mi sembra stretto: abiti, casa, lavoro, città. E anche il corpo mi fa zavorra.
Dal mio spirito immantinente spunterebbero ali sottili. Trapasserei le sbarre del corpo mi immergerei nel cielo sommo oppure nel mare col favore del sole. Ma, più delle barbe lunghe e importanti, amo le sfide divertenti. Così ho promesso davanti a me stessa: “Vedrò la fine della scommessa”.
Dicono infatti che l’ultimo giorno come una piuma si librerà il corpo mentre l’anima troppo assennata resterà schiava del tempo noioso e dei brutti pensieri.
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Salvatore Violante
- 10/02/2010 12:43:00
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Ma tu non ti prendi sul serio.
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Salvatore Violante
- 10/02/2010 12:42:00
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Ma tu non ti prendi sul serio.
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Fiammetta Lucattini
- 09/02/2010 11:16:00
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Già adoro questa poesia, paradossale e sottile come una puntura di spillo. Da tempo scommetto su di te e sono certa che anche tu creda che alla fine del nostro viaggio lanima, se è stata libera in prigione, volerà altissima verso lAmato. Un abbraccio fortissimo.
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maura potì
- 09/02/2010 10:37:00
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Arguta, come sempre! bè, è proprio così che qualcuno sostiene, credendo nella reincarnazione...lanima continuerà a vivere, passando di vita in vita, incessantemente...e non è mica di conforto! Un abbraccio
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Pietro Menditto
- 09/02/2010 08:49:00
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Forse non ti piacciono i paragoni e, se è così, in seguito mi asterrò dal farli. In ogni modo, la tua poesia è degna della migliore Alda Merini (ma per affinità elettiva). Per quanto mi riguarda, penso tante volte alla fine e, quando mi deprimo troppo, concludo che un attimo prima di spirare vedremo due angioletti che sorreggono un cartiglio con la scritta "Sei stato su scherzi a parte".
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Roberto Perrino
- 09/02/2010 07:43:00
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Sembra strutturata come proposizione enigmistica, e bella è la lunga preparzione del ribaltamento paradossale del finale, in cui ... sorpresa! ... il corpo si librerà affrancato da unanima che lo tiene prigioniero. Il paradigma comune è così splendidamente rovesciato. Bella invenzione, Loredana!
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