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Giorno della Memoria 2019: alcuni eventi

Giorno della Memoria 2019

segnaliamo alcuni eventi in programma in Italia

 

Venezia

Al Teatro Goldoni, alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il 27 gennaio verrà messa in scena la rappresentazione del Teatro Canzone Caffè Odessa. Nel pomeriggio verrà poi invece eseguita al conservatorio di Venezia, Benedetto Marcello, il concerto La ballata dell’esilio, omaggio a Mario Castelnuovo Tedesco. Sempre il 27 gennaio 2019 alle 18:00 nei Giardini di Castello ci sarà un incontro con le letture delle memorie di guerra con Moira Mion.

 

Milano

Il 15 gennaio al Teatro degli Arcimboldi c’è stata la testimonianza della senatrice Liliana Segre.
Il 24 e 25 gennaio 2019 verranno posate delle pietre d’inciampo in memoria proprio della deportazione.
Il 27 gennaio, precisamente alle 20:00 al conservatorio Verdi, ci sarà una serata culturale con la lettura di poesie di Primo Levi e un concerto di musiche di Leonard Bernstein eseguite dagli studenti del Conservatorio.
Il 29 gennaio, al conservatorio Verdi di Milano, per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ci saranno delle testimonianze di Tati e Andrea Bucci con brani musicali eseguiti dagli studenti del conservatorio.
L’11 febbraio ci sarà un’altra testimonianza di Sami Modiano al conservatorio Verdi di Milano.

 

Torino

A Torino il 27 gennaio 2019 ci saranno diversi appuntamenti, ma il più importante è la corsa per la memoria, la “Run for Mem” con due percorsi in partenza entrambi da Piazza San Carlo alle 11:15. In questo appuntamento vedremo partecipare come testimonial Luciana Littizzetto, Luca Argentero e Shaul Ladany, campione olimpico sopravvissuto alla Shoah e alla strage di atleti israeliani avvenuta alle Olimpiadi di Monaco.

 

Roma

Il 16 gennaio presso la Sala Sinopoli all’Auditorium Parco della Musica ci sarà il concerto Libero il mio Campo. Musiche di donne deportate.
Il 25 gennaio e invece alla Camera dei Deputati ci sarà il convegno intitolato La Didattica della Shoah dedicato proprio al tema delicato di come spiegare ai ragazzi l’Olocausto.
Il 27 gennaio Giorno della Memoria a Casina dei Vallati ci sarà una mostra intitolata La Diplomazia Italiana di fronte alla persecuzione degli Ebrei, che racconterà l’atteggiamento dei politici italiani dalle leggi razziali in poi a cura di Marcello pezzetti e Sara Berger.

Il 27 gennaio al Macro Asilo tra gli altri appuntamenti in programma per il Giorno della Memoria la lectio magistralis di Sandro Scarrocchia ‘Il memoriale italiano di Auschwitz e la crisi della cultura di tutela’ e la performance di Nicoletta Braga ‘Pro-memoria’.

Tra i molti appuntamenti dedicati alla deportazione e ai campi di sterminio lo spettacolo teatrale ‘ViaggioadAuschwitz a/r’ il 31 gennaio al Centro ebraico italiano – Il Pitigliani e la proiezione del film dedicata alle scuole di animazione ‘La stella di Andra e Tati’ nelle biblioteche Basaglia e Rodari. Il 27 e 28 gennaio al Teatro Biblioteca Quarticciolo va in scena ‘Auschwitz’ spettacolo per ragazzi di Fabrizio Pallara e della Compagnia Mamarogi.

per i più piccoli

Dall’opera per piccoli ‘Brundib r’ dal 22 al 27 gennaio al Teatro Nazionale alle letture di ‘Storie per ricordare’ alla Biblioteca centro culturale Aldo Fabrizi il 28 gennaio. Ancora il 29 gennaio alla Biblioteca Casa dei Bimbi letture in ricordo della Shoah. E il 30 alla Biblioteca Gianni Rodari lettura per ragazzi dal libro ‘Il mestolo di Adele’.

Con la musica di Gabriele Coen e di Francesco Poeti si rievoca il mondo musicale ebraico il 26 gennaio alla Biblioteca Sandro Onofri. E lo stesso, con replica il 27 gennaio, al Teatro di Villa Torlonia Andrea Satta con le musiche dei Têtes de Bois propone lo spettacolo ‘La fisarmonia verde’.

 

Ancona

Nell’ambito delle manifestazioni marchigiane dedicate al Giorno della Memoria 2019, è stato organizzato il Treno della Memoria. Si tratta di due vagoni che troverete presso il Binario 1 Piazzale Ovest della Stazione di Ancona. All’interno dei vagoni è stata allestita una mostra con materiale documentario inerente la Shoah e le persecuzioni razziali. Il Treno della Memoria sarà visitabile nelle seguenti date:

17-18 gennaio, ore 9-19

19 gennaio, solo al mattino (scelta obbligata perché dal 19 gennaio, fino al pomeriggio del 20 gennaio, ci sarà un’evacuazione della zona, comprensiva anche della Stazione di Ancona, per consentire agli artificieri di disinnescare un ordigno bellico ritrovato recentemente)
dal 21 al 27 gennaio, ore 9-19.

Il 25 gennaio, a partire dalle ore 9 ci sarà l’Inaugurazione delle Pietre d’Inciampo. Antonio Mastrovincenzo, Presidente del Consiglio Regionale delle Marche ha così spiegato: “Le pietre d’inciampo si diffondono nelle Marche. Esse sono i punti fermi della nostra memoria. Rappresentano l’impegno costante a non dimenticare e a combattere qui ed ora l’indifferenza, l’ingiustizia, le persecuzioni, la violenza. Con la forza della cultura, il coraggio e il dialogo”. Questo il programma:

  • ore 9, Via Astagno 18, a Romilde e Umberto Coen: Commemorazione in Sinagoga con interventi dei Presidenti della Comunità ebraica, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, dell’Istituto di Storia Marche, dei famigliari Coen e di uno studente dell’IIS “Volterra-Elia”
  • ore 10, Via Bernabei 12, a Alberto Pacifici: interventi dell’Istituto di Storia Marche e di uno studente del Liceo Classico “Rinaldini”
  • ore 10.30, Corso Garibaldi 28, a Enrica e Mosè Coen: interventi dell’Istituto di Storia MArche e di uno studente dell’IIS “Savoia-Benincasa”
  • ore 11, PiazzaCavour 10, a Andrea Lorenzetti antifascista: interventi del Sindaco di Ancona, del Presidente del Consiglio Regionale, del figlio Guido Lorenzetti e di uno studente dell’IIS “Volterra-Elia”

 

Ferrara

venerdì 11 gennaio, ore 10.30
Teatro Nuovo - Piazza Trento e Trieste, 52
Liliana Segre incontra gli studenti
“Il debito di tramandare la memoria di coloro che non sono tornati fa sì che io, finché avrò fiato, parlerò ai giovani, che stanno a sentire più degli adulti, di quello che è successo per la colpa di essere nati ebrei. Quando incontro i ragazzi di oggi, così fragili, così pronti a delegare, a dare la colpa allo stato, alla famiglia, alle istituzioni, cerco sempre di spingerli ad avere fiducia in loro stessi, perché solo così potranno andare avanti e decidere della loro vita. Devono ascoltare la voce della loro coscienza e non quella di chi grida più forte degli altri”.
Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e nominata un anno fa senatrice a vita, dedica la sua vita soprattutto al dialogo con i giovani, che questa volta incontra a Ferrara.
L'evento, organizzato dal MEIS, con il supporto dell'Istituto di Storia Contemporanea, si apre con i saluti del Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, del Sindaco Tiziano Tagliani, di Dario Disegni, Presidente del Museo, e di Giovanni Desco, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale. Introduce Simonetta Della Seta, Direttore del MEIS. Coordina la Presidente di ISCO, Anna Quarzi
Nella giornata di lunedì 21 gennaio, apertura straordinaria del MEIS dalle 10.00 alle 18.00, con visite guidate del percorso espositivo permanente Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, dello spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani e della mostra di Dani Karavan Il Giardino che non c'è a partenza fissa alle 11.30 e alle 15.00 (per gli adulti, biglietto di ingresso più visita guidata a 10,00 €).

 

lunedì 21 gennaio, ore 10.00
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEISHOP - Via Piangipane, 81
1938. Storia, racconto, memoria
Presentazione del libro di Simon Levis Sullam
Simone Levis Sullam spiega come il suo volume, pubblicato da Giuntina a ottant'anni dalla promulgazione delle leggi razziali, unisca scrittori e storici in una sorta di laboratorio sul futuro della Memoria.
Si parte da tredici racconti ispirati da documenti ed eventi reali, legati alla persecuzione dei diritti da parte del regime fascista. Ma quando non ci saranno più testimoni diretti, chi potrà raccogliere l’eredità dei sopravvissuti e trasmetterla alle nuove generazioni? Quale importanza assumeranno i testimoni secondari della Shoah, che di quegli eventi non hanno una conoscenza personale, ma si rivelano narratori efficaci e attendibili?


lunedì 21 gennaio, ore 16.00
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEISHOP - Via Piangipane, 81
Etty Hillesum. Osare Dio
Alessandro Barban e Antonio Carlo Dall’Acqua parlano della spiritualità della Hillesum
Etty Hillesum, la scrittrice olandese deportata e uccisa ad Auschwitz nel 1943, all'età di 29 anni, ci ha lasciato nel Diario e nelle Lettere una straordinaria testimonianza. Nonostante le tenebre della persecuzione, la sua anima si apre alla bellezza della vita, all'unicità di ogni essere umano e, soprattutto, al bisogno di riconoscere Dio.
In questa antologia (Edizioni Cittadella), a interpretare il suo cammino spirituale sono il monaco camaldolese Alessandro Barban e Antonio Carlo Dall’Acqua, innamorato dell'opera della Hillesum


lunedì 21 gennaio, ore 21.00
Ridotto del Teatro Comunale - Corso Martiri della Libertà, 5
A ottant’anni dalle leggi razziali.
Vita e musiche del Maestro Vittore Veneziani
Letture e concerto
Nel 1921, Arturo Toscanini lo chiamò a dirigere il coro della Scala, ruolo da cui dovette rassegnare le dimissioni nel 1938, a causa delle leggi razziali fasciste, che lo costrinsero a rifugiarsi in Svizzera.
In omaggio a Vittore Veneziani, Magda Iazzetta e Fabio Mangolini leggono il testo di Piero Stefani Dal Teatro alla Scala alla canonica di Roveredo.
A seguire, il concerto dell’Accademia Corale “Vittore Veneziani”, che esegue musiche del Maestro e di Gaetano Donizetti.
L'evento è promosso dall'Accademia Corale "Vittore Venziani", dal Teatro Comunale "Claudio Abbado" e dall'Istituto di Storia Contemporanea, con il patrocinio del Teatro alla Scala di Milano, del MEIS e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza


martedì 22 gennaio, ore 10.30
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEISHOP - Via Piangipane, 81
Piccola autobiografia di mio padre
Daniel Vogelmann parla finalmente del padre, il falsario di Schindler
"Mio padre Schulim mi ha sempre raccontato poco della sua vita, e non solo riguardo alla sua prigionia ad Auschwitz. Certe cose, poi, le ho sapute soltanto molti anni dopo la sua morte, come, per esempio, che c’era anche lui nella lista di Schindler. E io, purtroppo, non gli ho mai chiesto nulla, anche perché è morto quando avevo solo ventisei anni. Qualcosa, però, è giunto miracolosamente fino a me, e così ho scritto questa piccola autobiografia per le mie nipotine. Ma non solo per loro".


martedì 22 gennaio, ore 16.00
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEISHOP - Via Piangipane, 81
1938. L'Italia razzista
Presentazione del libro di Fabio Isman
Le leggi razziali, precedute da un subdolo censimento che, in realtà, era una vera e propria schedatura, e anticipate da una violenta campagna antisemita, esclusero gli ebrei dalla scuola, dal mondo del lavoro, dalla vita civile. Dal 1938, oltre quattrocento provvedimenti di crescente gravità: alla fine, gli ebrei non potevano possedere una casa, un’impresa, un lavoro e neppure degli oggetti. Una spoliazione sistematica e minuta, confische per oltre centocinquanta milioni di euro odierni.
Gli archivi restituiscono le vicende di questa razzia e storie, spesso ignote, di vita e di morte, che l'Italia ha indagato solo dal 1998, con la Commissione presieduta da Tina Anselmi. Ma troppo resta ancora sconosciuto e le restituzioni agli originari proprietari sono state tardive e parziali, come gli indennizzi e i riconoscimenti ai perseguitati.
Con una capillare ricerca, Fabio Isman racconta fatti spesso ignorati o poco esplorati, dai quali emerge lo spaccato di un Paese non sempre composto da "brava gente"

 

Padova

Giorno della memoria iniziative Padova 27 gennaio 2019 Eventi a Padova

Domenica 27 gennaio

ore 9 - Tempio nazionale dell’Internato Ignoto, viale Internato Ignoto, 24 (zona Terranegra)

- cerimonia con alzabandiera ed onori ai Caduti

- interventi di Sergio Giordani - sindaco di Padova, Gianni Parenzo - presidente della Comunità ebraica di Padova, gen.c.a. Amedeo Sperotto, comandante Comando Forze Operative Nord

- preghiera del rettore del Tempio dell’Internato Ignoto don Alberto Celeghin

Accompagnamento musicale a cura della Fanfara dei Bersaglieri in congedo, sezione “Achille Formis” di Padova

 

ore 10 - Museo dell’Internamento, viale Internato Ignoto

Il Prefetto di Padova Renato Franceschelli consegna le medaglie d’onore a militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti

 

ore 17 - Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate, 71

“Stella Bassani. Canzoni per la memoria”

Rappresentazione ispirata al libro “Tanzbah. Ricordi in un ragazzo ebreo” di Italo Bassani, con canzoni popolari e tradizionali

Intervento di Giuliano Pisani, vice presidente del Comitato scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova

Approfondimento

 

Altre cerimonie

Giovedì 24 gennaio, ore 11

“Posizionamento delle pietre d’inciampo” dell’artista Gunter Demnig:

 

davanti al Museo della Padova Ebraica, via delle Piazze, 26, in ricordo di Giuseppe e Italo Parenzo

in via Damiano Chiesa, 4, in ricordo di Rodolfo Ducci, Luisa Hoffman Ducci e dei figli Eva e Teo

Interventi di Sergio Giordani, sindaco di Padova e Gianni Parenzo, presidente della Comunità Ebraica di Padova

Interventi di memoria da parte degli studenti del liceo classico “Tito Livio” di Padova

 

martedì 5 febbraio, ore 11 - fine di via Guido Gozzano, sul lato destro

Intitolazione piazza a Ferdinando Gardellin

 

mercoledì 6 febbraio, ore 10.30 - Auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano, via Altinate, 71

Cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a Enrico Vanzini, ex internato militare

Interventi di Sergio Giordani, sindaco di Padova, gen. b. (ris.) Maurizio Lenzi, presidente dell’Associazione nazionale ex internati, federazione provinciale di Padova, e Armando Trentin, segretario della Sezione Anei di Maserà di Padova

Approfondimento

 

Calendario eventi collegati

Spettacoli teatrali

Martedì 22 gennaio, ore 10 - Teatro G. Verdi, via dei Livello 32, Padova

Appuntamento riservato alle scolaresche

“L’albero della memoria”. La Shoah raccontata ai bambini. Spettacolo di teatro danza, musica e parole a cura di Tam Teatromusica

Saluto di Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova

 

Martedì 29 gennaio, ore 20.45 - Teatro G. Verdi, via dei Livello, 32

“Nessuno disse nulla” - voci e suoni dalla Shoah

Momento di riflessione tra letteratura e musica promosso da Daniele Nigris e Salvatore Baronilli, con la partecipazione di Adolfo Locci e gli Shirè Miqdash.

Interventi di Sergio Giordani, sindaco di Padova e Gianni Parenzo, presidente della Comunità Ebraica di Padova

 

Mostre

dal 17 gennaio al 24 febbraio - Scuderie di Palazzo Moroni, via del Municipio, 1

“La scelta. carabinieri contro la Shoah“

 

Incontri

Venerdì 25 gennaio, ore 10 - Università di Padova, sala dei Giganti al Liviano, corte Arco Vallaresso Lectio magistralis “Alle porte della Shoah. La legislazione anti ebraica del 1938” di Michele Sarfatti della Fondazione Cdec di Milano

Saluti di Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova

Al termine presentazione dell’opera d’arte “Even Shadows Cast Light”, donata da Fabrizio Dusi al Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

Esecuzione di “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, Luigi Nono (1966), per nastro magnetico; regia del suono di Alvise Vidolin

 

Viaggio della memoria - Appuntamento riservato alle scolaresche

dal 13 al 16 gennaio e dal 24 al 27 febbraio

“Viaggio della memoria”: Budapest Auschwitz/Birkenau - Vienna

Organizzato dal Comune di Padova - Gabinetto del Sindaco - Ufficio Progetto Giovani, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Padova e la Fondazione Giorgio Perlasca​​

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