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Come tu vuoi

 

La tramontana screpola le argille,

stringe, assoda le terre di lavoro,
irrita l'acqua nelle conche; lascia
zappe confitte, aratri inerti
nel campo. Se qualcuno esce per legna,
o si sposta a fatica o si sofferma
rattrappito in cappucci e pellegrine,
serra i denti. Che regna nella stanza
è il silenzio del testimone muto
della neve, della pioggia, del fumo,
dell'immobilità del mutamento.

Son qui che metto pine
sul fuoco, porgo orecchio
al fremere dei vetri, non ho calma
né ansia. Tu che per lunga promessa
vieni ed occupi il posto
lasciato dalla sofferenza
non disperare o di me o di te,
fruga nelle adiacenze della casa,
cerca i battenti grigi della porta.
A poco a poco la misura è colma,
a poco a poco, a poco a poco, come
tu vuoi, la solitudine trabocca,
vieni ed entra, attingi a mani basse.

È un giorno dell'inverno di quest'anno,
un giorno, un giorno della nostra vita.

 

 

 

[ da Onore del veroNeri Pozza Editore ]

 

 cristina bizzarri - 17/12/2017 12:46:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Dalla minuzia descrittiva piana, nobile per semplicità e cura, si passa al destino degli esseri dall’interno stesso della casa, poi alla solitudine vissuta con animo quieto. In "un giorno dell’inverno di quest’anno,/un giorno, un giorno della nostra vita", si attende qualcuno che possa essere epifania e conferma alla nostra speranza. E’ Luzi.


 Giulia Bellucci - 13/12/2017 21:25:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

Una poesia ermetica del grande Luzi.Un giorno d’inverno in cui la tramontana umperversa sui campi. Immagini reali descritte dal poeta che in casa solo osserva e ascolta senza né calma né ansia. Osserva muto mentre getta le pigne sul fuoco. Si avverte forte questo senso di solitudine umana che è traboccante e si conclude con un’invocazione a Dio che entrerà e occupera il posto lasciato dalla sofferenza. E come dice Bregoli, una poesia che non ti stanchi mai di leggere e, più la leggi, più ti penetra nel cuore.

 Fabrizio Bregoli - 11/12/2017 19:42:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Bregoli » ]

La buona e vera poesia non si smetterebbe mai di rileggerla e questo vale soprattutto per Luzi.

 Rosaria Di Donato - 11/12/2017 17:55:00 [ leggi altri commenti di Rosaria Di Donato » ]

Elegante e sobrio Mario Luzi anche quando, con l’occasione dell’inverno, dipinge un giorno pieno di solitudine con pacata serenità.
Rosaria

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