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al testo proposto da Marisa Madonini
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‘Tiananmen’ di James Fenton
Tiananmen significa ‘porta della pace celeste’. E’ una piazza enorme e politicamente rappresentativa che si trova vicino al centro di Pechino. Ancora oggi i dettagli più elementari di quel che accadde in questa piazza e nelle strade prospicenti nella notte tra il 3 e 4 giugno 1989, come per esempio il numero dei morti, è sconosciuto e avvolto da un silenzio assordante. Oltre a qualche scritto di esuli o dissidenti cinesi espatriati si trova questa poesia di James Fenton, scrittore, giornalista e critico inglese, scritta a Hong Kong mentre svolgeva attività di reporter nei giorni del sanguinoso evento aspramente censurato dal governo cinese. Questo scritto in forma di ballata e per questo caratterizzato da un ritmo ripetitivo e un po’ cantilenante, con la ripresa della prima strofa nell’ultima, scandito da un lessico semplice e sorvegliato, possiede tuttavia una voce poetica di testimonianza Tiananmen by James Fenton da : Out of Danger Penguin 1993 Tianamen Is broad and clean And you can’t tell Where the dead have been And you can’t tell What happened then And you can’t speak Of Tiananmen. You must not speak. You must not think. You must not dip Your brush in ink. You must not say What happened then, What happened there. In Tiananmen. The cruel men Are old and deaf Ready to kill But short of breath And they will die Like other men And they’ll lie in state In Tiananmen. They lie in state They lie in style. Another lie’s Thrown on the pile, Thrown on the pile By the cruel men To cleanse the blood From Tiananmen. Truth is a secret. Keep it dark. Keep it dark. In our heart of hearts. Keep it dark Till you know when Truth may return To Tiananmen. Tiananmen Is broad and clean And you can’t tell Where the dead have been And you can’t tell When they’ll come again. They’ll come again To Tiananmen. Hong Kong, 15 June 1989 Tiananmen è vasta e pulita e non puoi dire dov’erano i morti e non puoi dire cosa successe allora e non puoi parlare di Tiananmen Non devi parlare non devi pensare non devi scrivere non devi dire cosa successe allora cosa successe là a Tiananmen gli uomini crudeli sono vecchi e sordi pronti a uccidere ma di fiato corti e moriranno come gli altri e a Tiananmen saranno sepolti Vengono sepolti fan loro il funerale un’altra bugia è gettata sulla pila gettata sulla pila da uomini crudeli per tergere il sangue da Tiananmen La verità è segreta tienila nascosta tienila nascosta nel profondo del cuore tienila nascosta finché saprai quando la verità potrà tornare a Tiananmen Tiananmen è vasta e pulita e non puoi dire dov’erano i morti e non puoi dire quando ritorneranno ritorneranno a Tiananmen (traduzione di Marisa Madonini) |
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