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al testo proposto da Leopoldo Attolico
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Così sommesse suonano a sera le ombre azzurre lungo quel muro bianco . Quieto declina l'anno autunnale . Un'ora di tristezza senza fine , come se io per te andassi a morte . Giù dalle stelle soffia vento di neve in mezzo ai tuoi capelli . Canzoni cupe intona dentro me la tua bocca di porpora la tacita capanna dell'infanzia fiabe dimenticate ; quando ero ancora un animale mite nell'onda di cristallo della sorgente fredda , e le viole fiorivano all'intorno . ( Traduzione di Claudio Rendina ) |
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