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al testo di Davide Gariti
Nel canto dei cani
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Nel canto dei cani annegano gli anni disuguali e vedo una strada notturna i morti silenziosi nei cimiteri. Il canto dei cani in quei luoghi rifiutati è una barca nel molo, mio padre lontano che un tempo mi chiamava per nome.
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Cristina Bizzarri
- 09/04/2015 18:44:00
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Bellissima. Perché si entra in quella sensazione, in quel suono che apre a molto altro, ad altri sensi e a un ricordare che si fa presente. Così per me.
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