LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Fiammetta Lucattini
Lontananza

I tuoi austeri oggetti
sono in rivoluzione.
La fuga disperata del padrone
ha sconvolto ogni libro
e gli appunti, tremanti,
stanno acquattati
dietro vecchi occhiali
ed una buia lente
d’ingrandimento.
Il mio tormento sale
ed urla a queste
mute cose.

 Alessio Romano - 05/02/2010 03:12:00 [ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]

@ Fiammetta:
abbraccio ricambiato :-)

 Roberto Perrino - 03/02/2010 20:22:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

Anche noi ammutoliamo dinanzi al mistero del dolore, come quei libri, quegli appunti, quegli occhiali, compagni dallo sguardo smarrito, raccolti in una attesa ineffabile. La tua composizione tratta questa pesante e difficile sostanza con stile e pathos e ci scuote, nel leggerla e, poi, nel meditarla.

 Loredana Savelli - 03/02/2010 20:04:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Le tue (nostre) urla sono come "mute cose", perchè non c’è nessuna parola, nè urlata, nè sottovoce, che possa rendere il tuo (nostro) doloroso sentire. Solo le cose, apparentemente inanimante, in realtà parlano, parlano di lui e di te. Un forte abbraccio.

 Emanuele - 03/02/2010 13:08:00 [ leggi altri commenti di Emanuele » ]

...non ho davvero parole, ma lascio, comunque, qui, il segno del mio dolente passaggio...

 maura potì - 03/02/2010 12:13:00 [ leggi altri commenti di maura potì » ]

Fiammetta cara, come non condividere un’esperienza che conosco così bene? Con i tuoi versi riesci ad avvicinare ancor di più la prospettiva di questa scena che ci appartiene, in cui ci sentiamo tutti testimoni attoniti.
Con affetto

 Mary - 03/02/2010 10:06:00 [ leggi altri commenti di Mary » ]

Ho sempre ammirato mio padre per il suo coraggio, per la sua forza d’animo. Dove non arrivavo io c’era lui a sostenermi. Adesso tocca a me essere la sua roccia.

 Fiammetta - 03/02/2010 09:59:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta » ]

Come non ringraziarvi (a te un materno abbraccio, caro Alessio) per la vostra speciale vicinanza a me e alla mia famiglia? E’ vero, solo tramite i versi riesco a gridare il mio dolore, perchè Pietro non è solo mio marito, ma un compagno e un complice straordinario. Pur nella sofferenza continuo ad aprirmi agli altri, ai tanti Gesù che incontro quotidianamente. La gente, le sue gioie, i suoi dolori mi interessano ancora e non penso minimamente a chiudermi perchè il mio uomo non lo vorrebbe. Accresciamo, invece, il tono dei nostri rapporti e, sono certa, La Recherche volerà.

 Nando - 02/02/2010 16:57:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Sì, Fiammetta, Maria ha ragione: siamo una comunità, per questo ci sentiamo stringere il cuore al pensiero che lui è dentro la sua notte, e a te:

Stabat Mater
ai piedi del Golgota
dolorosa e muta,
orante icona
della fede nuda.

Con affetto

 Alessio Romano - 02/02/2010 14:41:00 [ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]

Cela se il significato sia una cosa positiva o negativa, chi mai sa cosa accadrà domani?.
Poesia dopo poesia,
Fiammetta narra ogni vicenda della vita
ed ogni poesia è un appuntamento raggiunto,
uno sfogo che placa, momentaneamente la corsa che smorza il fiato sul cammino della vita,
poesia che smorza la corsa.
Figure adombrate fanno capolino dal buio della poesia,
mentre la luce dell’ispirazione le maschera: volutamente?.
Sentimenti rimbombano sfociando in parole erudite e musicali,
lasciando dietro i trogloditi (come me)
e appuntando ogni evento dell’appuntamento.
Un caro saluto.

 cosimina viscido - 02/02/2010 13:32:00 [ leggi altri commenti di cosimina viscido » ]

Maria hai ragione.Come non sentirsi convocati difronte ad una poesia di un tale richiamo umano.
Grazie Fiammetta.

 Maria Musik - 02/02/2010 12:07:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

L’uomo a cui sono dedicati questi versi sta lottando fra la vita e la morte e la sua donna ci rende partecipi del suo dolore immenso nell’unico modo che le è familiare: con dei versi. Anche se sul net, siamo una comunità: questa poesia ci convoca!

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento