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Riuscire a dire

Vorrei dire qualcosa
ma forse non ne sono capace
perché mi esplode dentro
e, nel furore dell’esplosione,
le parole non mi escono.

 

Si sta avvicinando di soppiatto
il giorno della memoria
e adesso, guarda caso adesso,
in questo momento della vita
mi viene in mente che, più di tutto
più dell’odio e della follia
la Shoah è stata creata semplicemente
dall‘indifferenza dell’uomo per l’uomo.

 

Così ogni volta che la sofferenza di
qualcuno, più debole o indifeso,
viene ignorata o, peggio, calpestata
allora è come se tutto l’orrore
ritornasse all’improvviso
e l’ombra della Shoah
oscura di nuovo la Terra.

 

Questo vorrei dire
ma non sono affatto sicuro
di averlo detto
quindi vogliate perdonare
perché non sono poi così certo
di esserne stato capace!

 

 Marco G. Maggi - 28/01/2019 15:30:00 [ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]

Maria e Giulia, grazie per avermi aiutato a dare voce e suoni alle parole.

 Maria Musik - 27/01/2019 10:59:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

L’incapacità (autopercepita) del dire è già parola, forte del silenzio che attanaglia quando ci si sente impotenti, inadeguati e, probabilmente, tentati dalla "rappresaglia".
Grazie!

 Giulia Bellucci - 23/01/2019 11:09:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

E invece, Marco, lo hai detto forte e chiaro. Credo sia difficile immaginare... pensi anche che ciò che a volte è l’immedesimazione. Se riuscissimo forse per un solo istante a calarci in quelle situazioni e nella parte di chi ha subito quell’orrore, quasi sicuramente non potrebbe accadere più.

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