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al testo di Manuela Giasi
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Sono le tre. Cammino per le vie più strette intorno a casa e sembra un paesino assolato nel silenzio di un’estate finta. Fischiano i merli e cantano le cince, solo si sentono rumori di operai al lavoro nelle case e conversazioni tra madri e figlie nei giardini e qualche macchina lontana. Tutto è sospeso ed appartato nel calore e nella luce ferma, ed ogni cosa sembra essere la stessa, ma non è vero. Sull’asfalto prospera il risentimento. Ingànnati di nuovo. |
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