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al testo di J.J. Tompson
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L'odore acre
degli incubi sorvola paesi innevati isolati disperati; ogni opera naturale o artificiale è un'opera unica inconfondibile; sono profondamente annoiato profondamente annoiato tengo la testa sott'acqua mi sembra di udire le parole di Dio; il tempo quale invenzione più subdola? sembra un maestro severo mai distratto; il sangue non cessa di colare toccare terra inzuppare lenzuoli immacolati innocenti; le truppe arrancano sotto il torrido sole tra deflagrazioni e bandiere incendiate, la guerra è necessaria anche questa volta si deve esportare quanto di meglio, la nostra libertà i nostri valori i nostri programmi non dimenticando la nostra morte come avidi dei; non c'è che dire sono profondamente annoiato annoiato annoiato ma ho un presentimento, debole ma persistente debole ma persistente come vento estivo si sono certo il paradiso alla fine è per tutti. |
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