LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Michele Gentile
|
|||
Non bastiamo più. Così non serviamo. Dobbiamo andare oltre. Per il nostro bene è chiaro. Figlio di Huxley trascendi te stesso! Trecento pixel per un bicchiere d’acqua? Alzano il tiro. Mirano al cuore adesso. Un filo di perle nel cervello per renderci più appetibili agli occhi del mercato. Nel frattempo costruiamo. Un mondo nuovo, un uomo nuovo. Senza radici, senza terra, senza sonno senza primavera, con una foto del mare sul desktop tanto per ricordarci com’era. Senza più fango e senza polvere e senza inverno per vivere meglio, per vivere in eterno. E non fa niente che non sapranno più scrivere, sognare, amare, leggere, lottare pensare con la propria testa. Quello che resta è una parola che nemmeno sembra vera; un tocco, un clic, Uno. Uno appena. “ Ed è subito sera “ |
|