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al testo di Michele Gentile
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Ho abitato i tuoi occhi Forse solo le lacrime. Non mi hanno mai lasciato chiudere la porta o sprecare il tuo nome. C’ è ancora posto Per le parole In questa poesia Che non ha voce, la direzione che nessuno prende per non imbattersi nelle lontananze. Come si fa a guarire dai ricordi? Tutto il resto l’ho imparato dalla solitudine. Siamo stelle senza criterio In questa notte che va alla deriva. Ho pregato, ho cercato ho abitato i tuoi occhi Forse solo per una vita. |
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