LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di nadia sponzilli
Furti

Rubavi la nebbia con le mani
lei che non era di nessuno si stupiva
poi docile veniva e ti riempiva

la portavi addosso, dentro la nebbia ti rendeva evanescente
se ti guardavo non vedevo niente
eri vano e quella vanità
veniva voglia d’abbracciarla
come una qualità che rende umana l’atmosfera
era il solo modo di farti perdonare

reo di nessun reato

avevi quella colpa addosso che sta nell'intenzione
che rimette poi ogni peccato
stavi nel gesto e lo ripetevi sempre più bello
ampio
spettacolare
temporeggiavi

da quel giorno smisi di seguirti
mi abbandonai anch'io al furto d’intemperia

così rubavamo insieme pioggia,vento e qualche volta neve

talvolta ce le scambiavamo
solo il sereno un po’ ci intimidiva
con lui presente ci fermavamo e tenendoci per mano aspettavamo

in quell'istante forse inconsapevolmente ci amavamo.

 Rosa Maria Cantatore - 23/09/2019 15:09:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

poesia d’amore, eh?
In genere, non ne vado matta ma questa, che scava così a fondo nel ricordo e nelle emozioni, mi piace proprio :)

 Fabrizio Giulietti - 20/09/2019 11:15:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

apprezzata...

 Giovanni Rossato - 19/09/2019 21:29:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Davvero bella, grazie per questi versi.

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato il tuo commento non andrà direttamente in pubblicazione ma passerà da una convalida della Redazione.
Quando avrai inviato il commento, riceverai una e-mail all'indirizzo che hai inserito nell'apposito campo sottostante contenente un collegamento (link) cliccando sul quale covaliderai il tuo commento che sarà pertanto letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, a insindacabile decisione della Redazione; potranno passare alcuni giorni dalla eventuale pubblicazione. Se il commento verrà pubblicato, allora sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.

Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.

Nominativo (obbligatorio):


Posta elettronica (obbligatoria):

DA LEGGERE PRIMA DELL'INVIO DI UN COMMENTO
Nessun utente può gestire i commenti pubblicati, solo LaRecherche.it può farlo.
La rimozione di un commento da parte di LaRecherche.it non equivale alla cancellazione dello stesso, il commento, in prima istanza, verrà tolto dalla pubblicazione e sarà cancellato soltanto se non costituirà possibile prova del venir meno al Regolamento, in ogni caso la sua cancellazione definitiva o meno è a discrezione di LaRecherche.it.
Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).

I tuoi dati saranno trattati solo per gestire la pubblicazione del commento. Per maggiori informazioni leggi l’Informativa privacy. Inviando il commento dichiaro di acconsentire all'Informativa privacy sul trattamento dei dati personali:

Acconsento Non acconsento